BROSSURA
Questo agile libretto ha meritato a tutti gli effetti di essere inserito nella collana “Percorsi della Weltanschauung”, e ciò in ragione sia dell’approfondita competenza circa la legislazione sociale nazionalsocialista da parte di Alfonso Pitroch – senza alcun dubbio appassionato conoscitore della lingua e della società tedesche –, sia per l’anno di pubblicazione: il 1942. L’Autore, infatti, se da una parte fornisce in questo saggio – come recita il titolo – tutte le informazioni necessarie per avere un quadro d’insieme più che esaustivo della rivoluzione compiuta tanto nella disciplina quanto nell’assistenza del lavoro in Germania, dall’altro lo ha aggiornato alle condizioni attuali, ovvero tre anni dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale. Capitoli finali quali “I lavoratori stranieri nella Germania nazionalsocialista”, “Odiano la Germania sociale” e “Trecentocinquanta milioni di operai lavorano per la vittoria dell’Asse” permetteranno al Lettore di cogliere l’immutata attenzione da parte del Führerstaat, nonostante la complessità della situazione bellica, per le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici.
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