A CURA DI CARLO GAMBESCIA
Brossura
Elie Halévy appartiene alla tipologia dell'avversario intelligente. Il suo liberalismo non è un trito peana dell' "homo oeconomicus" ma è attento al sociale, ed è a un tempo mediato e critico. Le sue pagine potrebbero essere accostate a quelle di Tocqueville, quanto a capacità di analisi e rigore morale. Il suo individualismo non sfocia mai nello sciocco, settario o anarcoide antistatalismo.
In questo testo, tratto dalla sua ponderosa ricerca su "La formation du radicalisme philosophique", Halévy isola nel pensiero di Bentham, e in quello di certo liberalismo economicista, aporie sfuggite ai più accaniti nemici dell'utilitarismo. Di qui la decisione di riproporre come un liberale critico, se non antieconomicista, sicuramente libero da stupidi clichè, insieme al quale è possibile percorrere un tratto di strada, pur nella consapevolezza di avere mete differenti. |