Così parlò Nicola Pende tutore della stirpe e pupillo dei gesuiti.
Endocrinologo celeberrimo, fondatore dell'Università di Bari, senatore del Regno, rettore dell'Accademia della GIL, il cattolicissimo clinico puglese Nicola Pende raffigurò la sua concezione dell'uomo tramite una piramide quadrilatera, collocando la funzione della donna "tutta nella sua sessualità"; propose pure spiegazioni scientifiche delle apparizioni dei defunti e della trasmissione genetica del male a partire dagli ovuli di Eva. Accusato di fascismo e razzismo, superò indenne i processi epurativi avviati dagli alleati nel 1944 e chiusi da De Gasperi nel 1948. |