PREMESSA DI CLAUDIO BONVECCHIO
Una utopia per il XXI secolo.
Umiliata economicamente, vassalla militarmente, impoverita culturalmente, impotente politicamente, l'Europa assiste al triste spettacolo del suo declino, senza alcun sussulto d'orgoglio, senza soprassalti di ira. Il saggio propone una rivolta usando le armi dello spirito che nessuna tecnocrazia può sconfiggere e che possono portare, se ben posizionate, verso traguardi e vittorie insperate. |