3 VOLUMI - RILEGATI - FORMATO 21X28
Stato come NUOVO - riccamente illustrato
Dalla nota introduttiva dell'Autore: Il nostro affettuoso rapporto, ormai di vecchia data, cominciò felicemente con «II figlio del fabbro», la prima biografia senza incenso e senza veleno di Benito Mussolini, l'uomo più esaltato e vilipeso di questo secolo. Essa valse, credo, a ridimensionare un personaggio di cui non è difficile prevedere la miracolosa sopravvivenza nella memoria degli anziani e nel legittimo desiderio di sapere dei giovani. In questo mio nuovo libro, sono partito da un'ipotesi stravagante soltanto in apparenza: sottrattosi alla cattura dei par-igiani, nell'allucinante aprile del 1945, Benito Mussolini cade prigioniero degli Alleati, dopo l'estrema battaglia combattuta nella ridotta della Valtellina, e viene quindi sottoposto ad un processo formalmente «regolare». La verità storica è, ovviamente, diversa. L'invenzione iniziale mi ha, tuttavia, consentito di riesaminare, nello stile essenziale di un dibattimento giudiziario, la figura e l'opera dell'Italiano al quale fu negato, nella fase terminale della sua tumultuosa epopea, quel diritto alla difesa che, in ogni paese civile, è riconosciuto a qualunque essere umano. Essa non si esaurisce pertanto in se stessa, come succede quasi sempre alle bugìe letterarie, ma da il « via » ad un processo politicamente chiarificatore ed umanamente verosimile. Esso ha termine allorché i giudici si ritirano, per deliberare, in camera di consiglio. E non poteva essere diversamente. Di condanna o di assoluzione, la sentenza dovrete essere voi a formularla: nel segreto della vostra serena coscienza, senza mai indulgere alle tentazioni dell'odio e della pietà. |