BROSSURA - NUOVO
L'Ordine dei Templari e la sua soppressione - senza dubbio uno tra i più infelici eventi nella storia della Chiesa agli inizi del secolo XIV - sono stati oggetto di numerosissimi studi da parte di storici e cattedratici, fosse il loro intento un necessario approfondimento scientifico o una finalità divulgativa.
L'originalità e la novità di questo saggio, che pure inserisce i Templari in un contesto storico ben delineato, consistono tuttavia nell'approccio eminentemente giuridico al problema: la formazione di Michele Raffi, e il suo amore per la materia, gli consentono di affrontare l'analisi delle accuse e dei successivi processi ai Templari come forse mai fino ad oggi, vale a dire dal punto di vista di un giurista. Di uno degli episodi più discussi ed oscuri della storia medioevalesi contestano in queste pagine le accuse confermate dai Templari sotto tortura e si evidenziano le violazioni procedurali sistematicamente compiute durante i processi che li riguardarono, profondamente radicati nel panorama storico in cui si contestualizzano, ma la contempo sorprendentemente attuali per le analogie con altri grandi processi politici del nostro secolo. Il testo di raffi intende non solo essere un contributo alla comprensione dei fatti, ma anche un invito finalizzato al riesame dell'intera questione, che merita di essere ristudiata per illustrare come la condanna dei Templari sia stata un'ingiustizia grave e palese verso un Ordine benemerito nella storia della Chiesa. Un auspicio promosso da un "laico" desideroso di ristabilire la verità storica. |