BROSSURA
Prima intellettuale, poi volontario e ardito nella Prima guerra mondiale, legionario fiumano, fascista intransigente e appassionato, Mario Carli vanta una ricchissima produzione letteraria che annovera anche romanzi connotati da un profondo aggancio con l’esperienza politica che per Carli è, indissolubilmente, esperienza di vita. Così è anche per questo Il mio cuore fra i reticolati, diviso in due parti a simboleggiare la vita del protagonista, Franco Arbace, divisa tra un “prima della guerra” e un “dopo la guerra”: apologia della travolgente epopea delle trincee e dell’arditismo, narrazione etica di un percorso comune a molti giovani che, arruolatisi sull’onda di un’emozione momentanea o in ossequio alla più classica esuberanza giovanile, uscirono dalla Prima guerra mondiale armati di solida consapevolezza e incrollabile tenacia, pronti a gettare veramente il cuore oltre l’ostacolo per la costruzione di una nuova e più grande Italia.
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